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Salto ostacoli con Roberto Rotatori

Venerdì 28 e sabato 29 novembre tre dei nostri ragazzi hanno avuto l’occasione di seguire due pomeriggi di lezione con l’atleta Roberto Rotatori. Sono state due giornate impegnative ma che hanno portato grande soddisfazione e hanno arricchito il loro bagaglio culturale. Alice, Enrico e Clarissa hanno avuto la possibilità di fare lezione in un ambiente nuovo con dei campi e degli ostacoli magnifici, nonché essere seguiti da un atleta che ha partecipato alle olimpiadi di Pechino del 2008 nella disciplina del Completo, che riunisce dressage, salto ostacoli e cross country.

Il primo giorno la lezione si è tenuta nel campo in sabbia ed è iniziata con del lavoro in piano, in cui Roberto ha potuto osservare la tecnica degli allievi e la loro risposta alle correzioni dategli; dopodiché qualche esercizio di salto in circolo e infine una serie di combinazioni di ostacoli.

Il secondo giorno si è invece incentrato nella parte di cross, quindi, nei campi in erba. A seguito del riscaldamento è iniziata la parte dei salti di campagna con una serie di tronchi, entrate e uscite dall’acqua e infine un tronco rialzato su monticello o log on mound.

Sicuramente un’esperienza formativa in cui gli atleti possono confrontarsi anche con ragazzi di altri centri senza la “competitività” della gara, ma soprattutto con altre figure esperte.

Siamo inoltre molto felici dell’opinione di Roberto che ha valutato positivamente i nostri ragazzi per il loro equilibrio e capacità tecniche, sia in partenza, sia alla fine di questa esperienza.

Meccanica del movimento

Spesso quando si sale in sella per la prima volta ci si spaventa del movimento del cavallo perché percepito come poco stabile. Eppure non è affatto così, quello che viene modificato è il baricentro della persona, che è costretto ad abbassarsi dalla zona ombelicale al centro del bacino. La paura di cadere, poi, porta chi è in sella ad irrigidirsi e sbilanciarsi con le spalle creando un’ulteriore instabilità. Per questo è importante capire il movimento del cavallo.

Di seguito il post a riguardo pubblicato sulle nostre pagine social di Instagram e Facebook.

Modalità offline: attiva

Quante volte hai bisogno di staccare la spina e fare qualcosa che ti faccia sentire meglio? Talvolta tornando a casa dal lavoro o da scuola l’unica cosa che ti va di fare è sdraiarti, guardare un film e non parlare con nessuno. L’unico risultato? Ti senti ancora più stanco di prima e non hai più voglia di alzarti dal divano. Sicuramente ci sono modi migliori per staccare la spina, come dice anche la moderna psicologia!

Basta solo trovare un po’ di forza di volontà all’inizio, dopodiché tutto vien da sé: arrivi in maneggio, ”spupazzi” il tuo cavallino, ci giochi, ti strappa un sorriso e la tua ossitocina sale alle stelle. Ti senti già meglio.

Poi sali in sella e guardi lontano mentre vieni cullato dal passeggiare del cavallo.

Non esiste sensazione migliore.

Inizi l’allenamento.

Sì, è faticoso ma sei concentrato e il tempo passa in fretta.

Chiacchieri con i compagni di lezione, scherzi sugli errori che fate e cerci di capire come migliorarti.

Scendi da cavallo dopo appena un’ora e senza neanche accorgertene hai più energia di prima e ti senti leggero, tutto per merito di quell’animaletto di appena quattro quintali che chiami “cucciolo”.

Allora forse devi solo pensare un po’ più spesso a come ti senti quando sei in sella: libero.

Giornate indimenticabili

E’ passato quasi un mese da quando i nostri ragazzi hanno partecipato al Campionato Nazionale Country Derby tenutosi al Centro Militare di Equitazione di Montelibretti (RM). Adesso che l’autunno è iniziato siamo tornati alla tranquilla routine di allenamento, ma vogliamo ricordare il risultato che abbiamo ottenuto quest’anno raggiungendo il 4° posto come classifica regionale oltre ai singoli risultati di tutti i nostri atleti. Vogliamo ringraziare proprio loro, ma anche tutti i genitori, sponsors e spettatori per averci regalato una stagione magnifica e speciale.

GRAZIE RAGAZZI!

SIETE STATI GRANDI.

Terza tappa di campionato regionale di Country-Derby a Travagliato (BS): una tappa normale?

Non proprio. In quest’occasione, l’organizzazione ha previsto un premio particolare.

Una classifica “a punteggio”, trasversale su tutte le categorie, che andasse a premiare la scuderia che esprime il meglio della tecnica equestre di disciplina.

ED INDOVINATE CHI HA VINTO????

A breve, pubblicheremo anche le classifiche di tappa, COSI’ COME LA CLASSIFICA REGIONALE PROVVISORIA.

Ci stiamo già scaldando per la prossima tappa, il 25/05 e, questa volta…giochiamo “in casa”.

EQUITAZIONE: il vero significato

Ci siamo mai chiesti il vero significato di quello che stiamo facendo? Abbiamo mai realmente pensato alla parola che definisce la base di questa magnifica disciplina?

Tutti gli sforzi, le cadute, la rabbia quando non riusciamo a svolgere un esercizio e la delusione di non essere ancora pronti per fare il passo successivo sono parte del processo, sono tutte le singole pennellate sulla tela.

Impariamo la tecnica e la trasformiamo in arte, è questo ciò che facciamo.

Il ché effettivamente è proprio vero, a chi non capita di guardare affascinato delle gare di salto ostacoli e pensare: “Quel cavaliere sembra non stia facendo nulla, eppure fa tutto alla perfezione!”.

Ebbene si, questa sembra proprio arte.

E tu, quante ne sai?

Buongiorno a tutti, quest’oggi vogliamo mettervi alla prova per vedere quante ne sapete sull’equitazione!

Abbiamo creato un breve quiz per strapparvi qualche risata e, perché no, magari anche per incuriosirvi e farvi scoprire qualcosa di nuovo.

Siete pronti?

Ma tu, dove fai le vacanze? IN MANEGGIO, OVVIAMENTE!

DISCORSI NORMALI:

“Io ho prenotato al mare, sperando che la pioggia risparmi almeno un paio di giorni, così da tornare abbronzata”. “Figurati! Io vado in montagna per luuuunghe scarpinate (beh, bisogna rimettersi in forma dopo i pasti luculliani, no?)”

NEL FRATTEMPO… IN MANEGGIO:

“Che fai, monti anche oggi?” “No, ho troppo da fare! Oggi c’è sole.”

E via a pulire, lavare, insaponare, ingrassare, tirare a lustro, tutti che si aggirano completamente indaffarati, spostando selle e testiere, bauletti ed attrezzi.

Ed il cavallo? e beh, anche quello. Striglia, spazzola, (manina di gomma??): “faccio un cuscino con il pelo che recupero!”.

“Di’, la criniera ti sembra lunga?” “vuoi?”, mentre si gusta un pezzo di uovo di cioccolato (è sempre Pasqua, no?).

” Sicuro! Io la taglio sempre a spazzola – Umm, questo è buono, però potevi portare la torta…”

“Scherzi? Lo escludo totalmente, il mio cavallo, mai! – Si, si, domani colomba, ne ho tre.”

—————– MA, SIETE COSI’ ANCHE VOI? ——————

VENITE, VI ASPETTIAMO!!!

Cosa porto in trasferta?

Buongiorno a tutti,

Abbiamo avuto il piacere di ospitare in casa la prima tappa del Campionato Country-Derby 2025, adesso però bisogna pensare al passo successivo: la trasferta di domenica 13 aprile.

Noi ci stiamo già preparando e i nostri ragazzi non vedono l’ora di partire, per questo stanno organizzando tutto il necessario. Per semplificargli la vita però, abbiamo deciso di preparare una check list “ad hoc”.

Ecco quindi un elenco degli oggetti indispensabili da avere con sé durante una trasferta:

Cheese! Fai un sorriso!

Alcune belle immagini di questa giornata.

Allievi, genitori, nonni, amici, spettatori, inviateci tutte le foto che vorreste vedere pubblicate, e mi raccomando SORRIDETE!

Prima tappa Country Derby 2025

Domenica 30 marzo si è tenuta la Prima Tappa del Campionato Regionale Lombardo 2025 presso il nostro centro.

Ci complimentiamo con tutti gli allievi per l’impegno, la costanza, la determinazione e per i risultati ottenuti.

Spiccano in particolar modo i nostri primi classificati, siete curiosi di sapere chi sono? Vi alleghiamo le classifiche e il link con i momenti salienti della giornata!

https://www.instagram.com/p/DIMIUIesjM-/: Prima tappa Country Derby 2025

Country Derby 2025 – Calendario gare

il Country-Derby in Visola

II° tappa di campionato regionale Lombardo Fitetrec-ANTE

Si svolgerà domenica 16 Aprile la seconda tappa del campionato regionale, aperto a tesserati Fitetrec-ANTE. Scaricare la locandina dell’evento “in calce”.

Nell’ottica di una visione sempre più ecologica e per un utilizzo consapevole delle risorse del territorio, si estendono i seguenti inviti a partecipanti ed accompagnatori a:

  • massimizzare i riempimenti delle auto e ridurre l’accesso alla zona “Parco di San Colombano”, nel quale si trovano le strutture ospitanti la gara;
  • limitare i rifiuti in materiale plastico, riutilizzando i contenitori di bevande, riempiendoli alle fontanelle con rubinetto liberamente disponibili nel centro e collegate con l’impianto idrico territoriale, costantemente controllato dalle autorità. Durante la manifestazione, agli atleti saranno distribuiti contenitori e borracce per facilitare tali operazioni e facilitare l’acquisizione di un’abitudine continuativa;
  • partecipare alla campagna di raccolta fondi, organizzata a favore della “P.A. Croce Italia Bernate Ticino OdV”, che ha dato disponibilità a prestare servizio di assistenza all’interno del centro, in occasione della manifestazione sportiva. Questi servizi sono di estrema importanza per il mondo sportivo, ma siamo pienamente consapevoli dell’assoluta necessità di dover partecipare al miglioramento del servizio nelle, ben più importanti, attività di assistenza operativa giornaliera al pubblico tutto.

NAZIONALI COUNTRY-DERBY 2022

ABBIAMO FATTO IL PIENO DI CAMPIONI!

Squadra a.i.d. Visola ai Campionati Nazionali 2022

Enorme è la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti dai nostri cavalieri al Campionato nazionale Country-DERBY 2022, svoltisi lo scorso fine settimana presso i campi dei “PRATONI DEL VIVARO” di Rocca di Papa.

Le due manches di Sabato 15 e Domenica 16 Ottobre, hanno visto la partenza di oltre 150 binomi provenienti da 9 regioni italiane, in un week-end con temperature estremamente miti che hanno reso possibile godere di un bellissimo spettacolo agli accompagnatori ed ai numerosi visitatori.

Complimenti vivissimi per le prestazioni degli atleti (cavalieri e cavalli) nelle varie categorie, che hanno ottenuto strepitosi risultati e che hanno riempito d’orgoglio genitori ed istruttori, conseguendo il meritato premio per l’impegno costante dimostrato.

  • SILVIA CELESTRE, su EREBUS, campionessa italiana assoluta
  • CATERINA GENNARI, su ATHOS, campionessa italiana cat. C100
  • BENEDETTA CURTI, su DELIZIA di Vallunga, campionessa italiana giovani cavalli C70
  • ENRICO GUERINI, su ORCHIDEA BRUNA, campione italiano cat. C60

Ottima prestazione per la prima uscita di ESTER GESTI su PHANTA, nella cat. C40 e C60. Decisamente apprezzabile la tecnica nel percorso agli ostacoli di campagna di GIADA ACERBI su WILCO, 5°classificata cat. C110.

CONTINUATE COSI’ RAGAZZI!

Leggi e scarica qui le classifiche delle due giornate.

GALLERIA FOTO

Silvia Celestre su EREBUS – Campionessa assoluta 2022

Autunno: partono i corsi

Sai vedere se il tuo cavallo prova dolore?

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Giudicare il livello di dolore o disagio che un cavallo può vivere può essere una sfida per chiunque. Dobbiamo fare affidamento su segni comportamentali che differiscono tra i cavalli e cambiano attraverso le situazioni.

Le risposte al dolore includono indicatori comportamentali attivi (come orecchie basse, morsi ai fianchi e zoppia) o soppressione di indicatori; i cavalli stoici cadono in quest’ultimo gruppo.

La mancanza di espressione potrebbe indicare una maggiore tolleranza, ma la soppressione dei segni di dolore potrebbe anche riflettere una strategia evolutiva di sopravvivenza negli animali da preda, inclusi i cavalli, perché nasconde la vulnerabilità in presenza di predatori.
Il cavallo può rivelare dolore, paura, irritazione e contentezza attraverso il suo linguaggio del corpo. Alcuni aspetti di questi stati emotivi sono involontari e impossibili da sopprimere persino per il cavallo più stoico.

Gli occhi
Gli occhi di un cavallo sono una finestra per le sue emozioni. Quando un cavallo sperimenta angoscia o dolore, le pupille si dilatano o si restringono e l’occhio cambia forma. Un cavallo rilassato ha un occhio tondo e morbido, ma quando ha dolore, le palpebre si chiudono e le ossa della cresta orbitale diventano esposte e prominenti. L’occhio assume ancora una forma diversa quando un cavallo sperimenta stress o paura – diventa triangolare e le rughe si formano sopra l’occhio; maggiore è il numero e la profondità delle rughe, più è probabile che il cavallo sia stressato.


Altri indicatori facciali
I cavalli che avvertono dolore possono mantenere la tensione alla mascella e serrare o digrignare i denti. La tensione sopra la bocca fa arretrare il labbro superiore, creando l’apparenza di un pronunciato “mento”. Le narici del cavallo diventano rigide e dilatate. Il cavallo potrebbe anche tenere le orecchie rigidamente lateralmente o sul retro, dando l’impressione che siano molto distanziate.

Postura del corpo
Alcuni cavalli reagiscono a stimoli fastidiosi o avversi con comportamenti difensivi appresi (rifiuto, fuga e aggressività), ma una postura del corpo abbattuta è più ampiamente riconosciuta come un indicatore del dolore. Il cavallo abbattuto porta la testa bassa, con il collo orizzontale rispetto al terreno piuttosto che arrotondato. Ha una posizione rigida di testa ed orecchi e lo sguardo fisso.

Cambiamenti nel livello di attività
I cavalli espressivi possono diventare irrequieti, irritabili, ansiosi o aggressivi quando provano dolore, ma i cavalli stoici e quelli con dolore cronico o grave, in genere, diventano meno attivi e più isolati. Sono spesso indifferenti o lenti a rispondere agli eventi che accadono intorno a loro, hanno una perdita di appetito e mostrano cambiamenti nei modelli di sonno, specialmente se la posizione sdraiata è compromessa dal dolore.
I cavalli con bassa emotività hanno esperienze più intense di quelle che il loro linguaggio del corpo rivela. Il tuo cavallo ha la fortuna di avere un proprietario che si preoccupa di come si sente, perché può essere facile mancare o notare appena i sottili segni del dolore, il disagio, la paura o anche la felicità del cavallo stoico. Acquisire familiarità con il tipico comportamento del tuo cavallo ti aiuterà a riconoscere i cambiamenti nell’espressione facciale, nella postura del corpo e nei livelli di attività che segnalano dolore o disagio.
Ricorda: contatta il tuo veterinario se il tuo cavallo mostra segni di dolore grave o cronico che potrebbe essere associato a una ferita o una malattia che
richiede cure mediche.

Judging the level of pain or discomfort a horse experiences can be a challenge for anybody. We have to rely on behavioral signs that differ among horses and change across situations.

Responses to pain include active behavioral indicators (such as ear-pinning, flank-biting, and lameness), or suppression of behavior; stoic horses fall into this latter group. This lack of expression could indicate a higher tolerance, but suppressing signs of pain might also reflect an evolved survival strategy in prey animals, including horses, because it hides vulnerability in the presence of predators1.

The horse can reveal pain, fear, irritation, and contentment through its body language. Some aspects of these emotional states are involuntary and impossible for even the most stoic horse to suppress.

The Eyes

A horse’s eyes are a window to its emotions. When a horse experiences distress or pain, the pupils dilate or constrict, and the eye changes shape. A relaxed horse has a round, soft eye, but when in pain the eyelids might close and the orbital crest bones become exposed and prominent2. The eye takes on yet a different shape when a horse experiences stress or fear – it becomes triangular, and wrinkles form above the eye; the greater the number and depth of wrinkles, the more stressed the horse is likely to be.

Other Facial Indicators

Horses experiencing pain might hold tension in the jaw and clench or grid their teeth. Tension above the mouth causes the upper lip to draw back, creating the appearance of a pronounced “chin.” The horse’s nostrils become rigid and dilated. The horse might also hold its ears stiffly to the side or back, giving the appearance that they are set widely apart.

Body Posture

Some horses react to annoying or aversive stimuli with learned defensive behaviors (avoidance, escape, and aggression), but a withdrawn body posture is more widely recognized as an indicator of pain. The withdrawn horse has a low head carriage, with the neck horizontal to the ground rather than rounded. It has a rigid stance and fixed gaze, head position, and ear position.

Changes in Activity Level

Expressive horses might become restless, irritable, anxious, or aggressive when they experience pain, but stoic horses, and those with chronic or severe pain, typically become less active and more isolated. They are often indifferent or slow to respond to events going on around them, have a loss of appetite, and show changes in sleep patterns—especially if laying down is impaired by the pain.

Horses with low emotional expressivity have experiences that are more intense than their body language reveals. Your horse is fortunate to have an owner who cares about how he is feeling, because it can be easy to miss or brush off the stoic horse’s subtle signs of pain, discomfort, fear, or even happiness. Becoming familiar with your horse’s typical behavior will help you recognize changes in facial expression, body posture, and activity levels that signal pain or discomfort.

Remember: Contact your veterinarian if your horse shows signs of severe or chronic pain that might be associated with an injury or illness requiring medical attention.

Posted by Robin Foster, PhD, CHBC, Cert. AAB, IAABC | Oct 11, 2018 | Behavior, Commentary, Equine Behavior Commentary Series, Pain Management, Welfare and Industry

Arcinazzo: Finali campionato italiano Cross-Country e Country-Derby

“dal sito Fitetrec-ANTE Lombardia”

Mercoledì, 10 Ottobre 2018 09:06

140 tra amazzoni e cavalieri, hanno preso parte alla Finale del Campionato Italiano di Cross Country e Country Derby

Si è concluso anche per questo 2018 il Campionato Italiano e Trofeo delle Regioni di due delle discipline Fitetrec-Ante legate all’Equitazione di Campagna. Il Campionato ha visto nel corso dell’ anno disputarsi nelle varie regioni le tappe valevoli per la finale di Arcinazzo. Il circuito, ideato dai referenti di disciplina Enrico Raggi per il Country Derby e Antonio Rosato per il Cross Country, ha entusiasmato e coinvolto un buon numero di cavalli e cavalieri certamente in crescendo rispetto agli anni precedenti e che ha coinvolto anche i giovanissimi con le categorie c40 che hanno l’obiettivo di avvicinare anche i più piccoli.

Un anno importante questo che vede ricorrere il 50° anniversario della Fitetrec-Ante ed il 150° dalla nascita di Federico Caprilli, il “maestro dell’equitazione”, l’inventore delle moderne discipline sportive su ostacoli e in ambiente naturale, l’Uomo che ha cambiato il corso dell’equitazione ideando il Sistema Naturale basato su principi di dinamicità ed equilibrio naturali che si servivano di tecniche idonee alla formazione del binomio uomo-cavallo. Un metodo che dapprima l’Italia ha fatto suo impiegandolo fino ai giorni nostri e che ha poi esportato in tutto il mondo. Quale modo migliore di contendersi il titolo di Campione Italiano sugli Altopiani di Arcinazzo se non quello di rendere omaggio al grande Caprilli?

Ed ora entriamo nel vivo delle classifiche che vede il Rosa della Lombardia trionfare nella cat. C110 del Country Derby con solo 4 penalità accumulate nei due giorni di gara, il miglior punteggio in assoluto che consente all’amazzone della squadra Lombarda Sarah De Giorgis su Vyper de Courcel di salire sul podio con la fascia di Campione Assoluto Italiano 2018. Un meritatissimo secondo posto per il cavaliere Emiliano Enrico Tibaldi su Enzio e bronzo all’amazzone Laziale Lorenza Pezzillo su Belburno.

Ancora amazzoni sul podio, nella cat.C100 l’amazzone dell’Emilia Romagna Ghislaine Giuliani in sella a Valentina H ha terminato in prima posizione seguita dalla Laziale Daniela Luciani con Oliver che si aggiudica l’argento e sul terzo gradino sale la Lombarda Sarah De Giorgis poi oro nella C110. Nella 90 poche sono le penalità che dividono i primi binomi tutti al femminile, l’Emilia Romagna si aggiudica il primo posto con Virginia Tibaldi su Aresti, l’argento va a Flavia Viglianti con la sua cavalla Pimpinella King di Colle San Marco, terzo gradino per  Michela De Santis con Nanà. La vittoria della categoria C80 porta il nome di Nicole Carinelli su Vicompte Z che conclude la gara con sole 3 penalità totali seguita da Sara Vezzini con 8, il bronzo se lo aggiudica un’ altra amazzone Federica Frongia su Lacantine. Le poche penalità accumulate dai vari binomi nelle 4 categorie più impegnative sottolineano il buon livello di preparazione di cavalli e cavalieri che, nonostante una pioggia battente, ha affrontato dei percorsi, tracciati dal Responsabile di disciplina Enrico Raggi, molto tecnici e insidiosi. Vediamo cosa accade nelle categorie più basse dove brilla la Puglia con la sua allieva Giada Pignattelli che conclude con 0 penalità agli ostacoli seguita dall’amazzone Marchigiana Emma Salciccia con Rebecca che recentemente ha partecipato al Trofeo CONI Kinder+Sport a Rimini, nelle finali di Specialità Gimkana Monta da Lavoro, il terzo posto se lo aggiudica il binomio Maya Ejjebli e Stella. La vittoria della C60 porta la firma di Clarissa Raggi che si allena quotidianamente presso il circolo lombardo La Visola ed ha chiuso i due giorni di gara con un totale di 198 punti. Ad un soffio dal podio è arrivata una delle promesse pugliesi Chiara Perrone su Ambra, bronzo ancora in rosa all’atleta Lombarda Alessia Leone su Pioggia Invernale con 195 punti totali. Per quanto riguarda la categoria dedicata alle nuove leve che iniziano a cimentarsi sui percorsi di campagna nella C40 domina la Lombardia con Emma Travaglia che vola sul podio con 197 punti seguita dal cavaliere Laziale Matteo Mariani su Mia con 0 penalità agli ostacoli, terzo posto per Giada Acerbi su Wilco che chiude con 195 punti.

Vincono l’attesissimo Trofeo delle Regioni gli atleti del Comitato Regionale Lombardo capitanato da Enrico Raggi con 2277 punti seguito dal Lazio che conclude con 2228 punti, terza sul podio l’agguerritissima Emilia  Romagna con 1601 totali. A seguire troviamo le Marche, Puglia, Campania, Umbria, Piemonte e Veneto.

Parliamo ora di Cross-Country, dei suoi atleti, dei suoi cavalli dei tecnici e di tutti gli appassionati di una delle discipline outdoor più spettacolari dell’equitazione. I percorsi sono stati progettati dal Luogotenente Roberto Greco e hanno dato soddisfazione nonostante il meteo avverso delle prime giornate di gara. Il fondo dei campi del Centro Ippico San Giorgio agli Altopiani di Arcinazzo si è difeso alla grande anche se continuamente bombardato dalla pioggia battente, soddisfatti i tecnici e gli organizzatori che hanno potuto continuare le gare senza interruzioni.

La squadra del Comitato Lazio del Tecnico Ludovico Orlandi si aggiudica il podio nel Trofeo delle Regioni 2018 per il terzo anno consecutivo con 472 punti, un punteggio che non lascia scampo alla Puglia che si aggiudica l’argento con 296, bronzo invece bronzo alla squadra Lombarda di Giovanni Lancini che finisce con 283 punti. La storia si ripete ancora con la vittoria del Laziale Diego Boccia che vince la Finale ANAM con la cavalla M.Barbar della Sibilla, lo stesso si aggiudica anche il bronzo nella categoria Avviamento B preceduto al secondo posto dalla pugliese Marian Bunga Minidor su Gialda, primo assoluto Monteleone Santiago su Akim che vince con ben 100 punti. Nella categoria D brilla la Lombardia con i suoi atleti ed i suoi cavalli, primo assoluto Cristian Fasana sul Psi Top Secret con una sola penalità,seguito da Elga Zanchi, terzo gradino del podio per Enrico Guerini su Fenis di Santa Marta. Ed è il Lazio la regina assoluta della categoria F con i suoi binomi agguerritissimi prima fra tutti con 100 punti Ilaria Boccia in sella a Mina Plus, al secondo posto Giovanni Stroveglia su ZioFabian, al terzo posto la Lombardia con il suo atleta Giuseppe Valli e la sua Irina. Nella categoria dedicata ai cavalieri in erba ovvero l’Avviamento cat.A domina ancora il Lazio con il suo binomio Francesco Pistoia e Lancillotto, argento al Veneto Nicolò Valentini su Presolana, terzo gradino del podio per la Puglia con Andrea Asciano su Arnold.

Si ritiene soddisfatto il pluricampione di questa disciplina Antonio Rosato, oggi presente come Responsabile Cross Country e Consilgiere Nazionale per l’ottima organizzazione ed il buon livello tecnico dei binomi. Questo Campionato che lega una serie di appuntamenti regionali ha certamente creato motivazione ed interesse anche nelle categorie riservate all’ avviamento, dove i giovani allievi possono fare esperienze fuori dai tradizionali campi ostacoli passando delle giornate in aperta campagna.

E terminiamo con una citazione famosa tanto amata anche da Federico Caprilli a cui dedichiamo queste giornate Green di gare outdoor: Gli esercizi quieti e prolungati mitigano l’ardore dell’animale, e lo calmano invece di animarlo. Che se qualcuno ritiene che il correr sovente e velocemente, stancando il cavallo, lo calmi, pensa tutto il contrario di quello che è. In questo modo i cavalli focosi si mettono in orgasmo come l’uomo in collera.”

In allegato tutte le Classifiche Finali

Leggi anche Articolo precedente

Posted by Romina Ripa Ufficio Stampa Fitetrec-Ante

CAMPIONATI ITALIANI

Siete grandi ragazzi!

Complimenti per le prestazioni nel Campionato Italiano di Country-Derby 2018.

Tutti avete contribuito anche a far vincere anche il Trofeo regioni alla Lombardia quest’anno.

Ma l’importante è che tutti, tutti, tutti avete montato in maniera MAGNIFICA!

Scarica la classifica gen cavalieri lombardi

You are great guys!
Congratulations on the performance in the Italian Country-Derby Championship 2018.
You all have also helped the Lombardy to win the Region Trophy this year.
But the important thing is that everyone, everyone, you all have riden in a MAGNIFICENT way!

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Di cosa ha bisogno un bambino

Iperbambini: figli di una protezione esagerata e stress

(estratto) –

Gli “iperbambini” sono il prodotto degli ipergenitori, una nuova dinamica sempre più comune, la quale trascura aspetti importanti dell’infanzia come il gioco, la relazione con la natura, la noia e la gestione dei problemi. Si tratta di una generazione che non ha abbastanza tempo per l’autoscoperta, ed è presente uno stile educativo basato su protezione, attenzioni ed elogi esagerati.

Gli iperbambini rispondono prima alle necessità altrui piuttosto che alle proprie. Si tratta di una generazione che non ha abbastanza tempo per l’autoscoperta, lo sviluppo interpersonale e molti tratti della personalità che si formano durante l’infanzia.

——  omissis ——-

Di cosa ha davvero bisogno un bambino?

È difficile determinare i bisogni di tutti i bambini. Come ogni individuo, hanno aspirazioni, desideri e aspettative proprie. Una cosa, però, è chiara: si stanno formando per affrontare il mondo reale e non possiamo esigere da loro tanto quanto esigiamo dagli adulti.

Ecco perché la aspirazioni di un genitore non devono mai riversarsi sui figli. Per esempio, è assurdo pensare già a quale facoltà universitaria intraprenderanno quando non hanno ancora compiuto 10 anni. Dobbiamo lasciarli liberi di sviluppare i loro gusti e la loro personalità. Soprattutto dobbiamo lasciarli sbagliare, scoprire i loro limiti e imparare dai loro errori per migliorarsi.

Fonte: https://lamenteemeravigliosa.it/iperbambini-protezione-e-stress/

Leggi anche: La ricerca della fiduciaLa ricerca dell’equilibrio

Certificato medico sportivo, abolito l’obbligo per i bambini sotto i 6 anni — DiLei

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Un Decreto ha abolito l’obbligo del Certificato medico sportivo per i bambini con un’età sotto i 6 anni. Ecco cosa cambia e perché

Decade l’obbligo del certificato medico sportivo per i bambini sotto i 6 anni. Lo stabilisce un decreto emanato in questi giorni dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e da quello dello Sport Luca Lotti. Come spiega il Governo, la decisione sarebbe partita da una richiesta fatta dalla Federazione italiana medici pediatri.

La Fimp infatti nel 2015 aveva evidenziato la necessità “di escludere dall’obbligo della certificazione medica l’attività sportiva per la fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, al fine di promuovere l’attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l’approccio all’attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di comportamento permanente, nonché di non gravare i cittadini ed il Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni”.

Come spiega il decreto: “Non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l’esercizio dell’attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra”.

La decisione è stata accolta in modo positivo dalla Federazione italiana medici pediatri: “D’ora in poi i bambini da 0 a 6 anni potranno liberamente praticare un’attività fisica organizzata – ha spiegato Paolo Biasci, il Presidente dell’associazione – senza bisogno di documentazione medica, salvo in casi specifici segnalati dal Pediatra di Famiglia. Le istituzioni competenti hanno accolto una nostra proposta avanzata nell’estate del 2015”.

“Questa decisione potrà favorire l’attività fisica dei bambini fin dai primissimi anni di vita – si legge ancora nella nota diffusa dalla Fimp -e aiutare a contrastare così la pericolosa tendenza alla sedentarietà. Si tratta, infatti, di uno stile di vita scorretto ancora troppo diffuso tra gli italiani d’ogni fascia d’età. Attualmente il 53% dei giovani d’età compresa tra i 3 e i 5 anni e il 22% di quelli tra i 6 e i 10 anni non praticano alcuna forma di attività fisica. Il nostro auspicio e’ che, anche grazie al recente provvedimento, si possano ulteriormente promuovere stili di vita sani tra tutta la popolazione residente nel nostro Paese”.

Insomma: i medici sono convinti che l’abolizione del certificato medico per i bambini sotto i 6 anni favorirà l’attività fisica dei più piccoli e consentirà a tanti genitori di evitare lunghe attese e costi per le pratiche.